Curare i denti con la mutua



Se si desidera usufruire del Servizio Sanitario Nazionale per curare denti e bocca, si deve contribuire alla spesa sanitaria pagando un ticket, a meno che non si ricada in determinate condizioni. Ecco le regole.

Non paga il ticket:
chi ha una reddito Isee minore di 7.500 euro l’anno (vulnerabilità socio-economica),
chi è affetto da gravi e particolari malattie (vulnerabilità sanitaria)
bambini da 0 a 14 anni (tutela dell’età evolutiva).
Chi ha un reddito Isee tra i 7.500 e i 12.500 paga un massimo di 40 euro a prestazione.
Dai 12.500 ai 14.000 euro annui si paga un massimo di 80 euro.
Oltre questo reddito si pagano le tariffe prescritte dal SSN.
Queste regole base sono poi interpretate e applicate in maniera diversa da regione a regione, con facoltà di restringere o allargare i parametri. 

Ecco le prestazioni dentistiche che si possono ottenere dal SSN:
Visita odontoiatrica
Estrazione semplice di dente o radice
estrazione chirurgica o a scopo d’indagine di dente o radice
Aspostazione di lesione odontogena, ossia nella gengiva
Ricostruzione del dente con otturazione fino a due superfici
Ricostruzione del dente con otturazione a tre o più superfici
Cura canalare del dente monoradicolato (esclusa ricostruzione)
Cura  canalare del dente pluriradicolato (esclusa ricostruzione)
Levigatura radicie e/o curettage delle tasche parodontali a cielo coperto (per sestante)
Gengivectomia-gengivoplastica
Sutura di lacerazione del cavo orale o post estrazione
Cura gnatologica, ossia della mascella e della mandibola, con apparecchio ortopedico-funzionali (per anno) e valutazione posturale
Applicazione di protesi fissa per elemento dentario pilastro e mancante (comprensivo di protesi provvisoria)
Inserzione di protesi rimovibile (per arcata)
Sigillazione dei solchi e delle fossette (per elemento dentario)
Ablazione tartaro